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Cinque società di giochi si uniscono per creare un piano di lavoro che elimini i periodi di crunch

Lavoreranno assieme all'organizzazione no profit Take This.

Come ormai sappiamo da tempo, all'interno dell'industria videoludica molti studi mettono pressione agli sviluppatori, facendoli lavorare anche di notte e talvolta addirittura senza compensi e straordinari in busta paga. Questo fenomeno detto "crunch" obbliga i dipendenti a sottostare a determinati comportamenti, pena il licenziamento.

Come riporta Polygon, ora cinque aziende di videogiochi hanno deciso di collaborare per stilare un piano di lavoro che consenta di eliminare i periodi di crunch. I leader delle risorse umane di Big Huge Games, Bungie, Certain Affinity, Wooga e Zenimax si uniranno assieme all'organizzazione no profit Take This per affrontare questo tema che affligge l'industria dei videogiochi.

"Daremo un'occhiata alle esperienze e ai dati di ciascuna azienda", ha affermato l'executive director di Take This, Eve Crevoshay. "Alcune aziende sono brave in una cosa e cattive in un'altra. Queste sono cose difficili da risolvere, ma le aziende sono disposte a rivedere le proprie pratiche lavorative".

I rappresentanti dell'azienda condivideranno i dati e si incontreranno con Take This una volta al mese per discutere su come risolvere i problemi di salute associati a situazioni specifiche del settore del gioco come crunch, sicurezza del lavoro, diversità e molestie sessuali.

Crevoshay ha aggiunto inoltre che alcune aziende del settore dei giochi sono state contattate, ma hanno rifiutato di partecipare. "Alcune persone sono nervose per la partecipazione, altre non pensano di avere le risorse giuste, e altre ancora hanno a che fare con situazioni difficili già da tempo", ha detto.

Anche se in questa partnership sono coinvolte persone che lavorano nel reparto Risorse Umane, Crevoshay ha dichiarato che faranno da ponte tra i manager ed i dipendenti: "Il cambiamento richiesto deve svolgersi al di fuori di questo dipartimento, bisogna includere anche i produttori ed i direttori creativi, arrivare a tutte le figure di leadership".

Take This ha inoltre pubblicato un documento in cui vengono registrate tutte le ricerche sulla salute mentale nell'industria videoludica, i resoconti e le interviste fatte ai vari dipendenti. Se siete interessati potete dare uno sguardo cliccando qui.