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Il co-fondatore di Rockstar: la compagnia ha scelto di non lavorare più con attori famosi "a causa del loro ego"

Secondo Dan Houser le "star" tendono a intralciare il processo di sviluppo.

Grand Theft Auto: Vice City ha un cast di star, molti dei quali famosi per i loro ruoli nei film del crimine.

Tommy Vercetti, il protagonista, è stato doppiato da Ray Liotta, tanto per cominciare. Burt Reynolds interpretava il losco magnate immobiliare Avery Carrington; Gary Busey era Phil Cassidy; Danny Trejo era Umberto Robina; e anche Danny Dyer ha interpretato il ruolo del rocker britannico Kent Paul.

Da allora, però, Rockstar ha utilizzato attori meno conosciuti per i suoi giochi. Come riporta VG247.com, il co-fondatore di Rockstar, Dan Houser, sostiene che questo è dovuto al fatto che gli attori famosi hanno un ego che tende a intralciare il processo di lavorazione e perché è meno irritante usare le voci con cui i giocatori non hanno familiarità.

Una volta, Houser dirigeva una scena per Vice City con il veterano attore Burt Reynolds e la coppia ha avuto un'accesa discussione.

Houser ha confermato a Vulture di non voler lavorare con star "a causa del loro ego e, soprattutto, perché crediamo di avere un migliore senso di immersione usando attori di talento le cui voci non si riconoscono."

Che ne pensate di questa decisione?

Il prossimo grande titolo targato Rockstar, come saprete, è Red Dead Redemption 2 ed è in arrivo il 26 ottobre su PS4 e Xbox One.