Il co-fondatore di TellTale si sfoga: "Il modo in cui hanno chiuso lo studio è stato orribile"
Kevin Bruner, co-fondatore di TellTale ha detto di essersi sentito deluso per come è stata gestita la chiusura.
Durante un'intervista sulle pagine virtuali di Game Informer, Kevin Bruner, una delle voci principali in quanto co-fondatore di TellTale, ha detto la sua riguardo la chiusura dello studio.
Nell'intervista Bruner ha dichiarato di essere inorridito e deluso per come è stato gestito tutto quanto. Il co-fondatore ha lasciato la compagnia nel 2017, dopo essere stato cacciato dai membri del consiglio. Questo lo porta, tra le altre cose, ad avere ancora una causa aperta contro la società e quando lo studio ha chiuso lui non era presente.
"Se fossi stato nei panni di un dipendente mi sarei sentito trattato ingiustamente". La storia raccontata da Bruner indica che un venerdì pomeriggio di settembre dello scorso anno, Pete Hawley ha tenuto una riunione aziendale decidendo così di licenziare il 90% del personale senza preavviso.
"Il modo in cui è stato chiuso lo studio è ingiusto per me" ha commentato il co-fondatore. "La gente che si è presentata il venerdì si è sentita dire di andare a casa perché la compagnia non esisteva più. Non conosco i motivi che hanno portato alla repentina chiusura, ma questa decisione ed il modo in cui è stato eseguito tutto quanto mi uccide dentro".