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Ecco come è nato il Nintendo DS: da un'idea odiata a un successo incredibile

Quando Hiroshi Yamauchi cambiò i piani della compagnia.

Come il tempo ci ha rivelato il Nintendo DS è uno dei tanti successo della compagnia nipponica ma la nascita del progetto è stata tutt'altro che semplice e ben accolta da tutti i componenti di spicco della grande N.

Dopo aver parlato del Game Boy e di ciò che sarebbe potuto essere, l'ex generale manager di Nintendo Research & Engineering, Satoru Okada, ha raccontato diversi dettagli della nascita del Nintendo DS.

Ecco quanto dichiarato a Retro Gamer Magazine e riportato da Kotaku. Okada conferma che il team si era messo al lavoro su un nuovo progetto denominato IRIS ma che le cose cambiarono radicalmente dopo che Satoru Iwata (che ai tempi era appena diventato presidente) parlò con il suo predecessore, Hiroshi Yamauchi.

"Dopo l'SP stavamo lavorando su un nuovo modello di quel tipo. Il nome in codice per questo nuovo Game Boy era IRIS, la quinta generazione del Game Boy. Il progetto stava procedendo bene ma nel corso dello sviluppo accadde qualcosa di imprevisto. Iwata venne da me, era ovviamente seccato e mi disse: 'ho parlato con Yamauchi-san al telefono e pensa che la tua console dovrebbe avere due schermi, un po' come il multi-screen dei Game & Watch capisci?'. Tutti sanno di questa storia ma ciò che la gente non sa è che tutti ai tempi odiavano l'idea, anche Iwata. Pensavamo che non avesse alcun senso.

"Eravamo liberi di scegliere le dimensioni dello schermo quindi perché dividerlo in due? I tempi erano cambiati da quelli dei Game & Watch e non aveva senso. Non comprendevamo l'idea soprattutto perché era impossibile guardare ad entrambi gli schermi nello stesso momento. A differenza di molte persone della compagnia non avevo paura di Yamauchi, avevamo già discusso in passato e anche pubblicamente mi ero schierato contro di lui quindi pensai di fargli cambiare idea.

"Iwata mi disse 'no daremo una possibilità a questa idea. Guarda ciò che puoi farne'. Eravamo entrambi seccati soprattutto perché significava iniziare da zero il progetto. Cercai di tranquillizzare il team sottolineando che avevo esperienza con il lavoro su un doppio schermo e che non c'era da preoccuparsi. Il progetto divenne Project Nitro e fu pubblicato nel 2004 come Nintendo DS. Iwata ebbe ragione quando mi fermò e non mi fece parlare con Yamuchi. La sua idea si rivelò eccellente!".

Alcuni retroscena sicuramente interessanti per la storia di questo handheld. Cosa ne pensate?