Skip to main content

Il Coronavirus e il 'significativo impatto' che avrà sull'industria videoludica italiana

Thalità Malagò, direttore generale di IIDEA, parla dei problemi causati dalla pandemia.

L'emergenza Coronavirus (COVID-19) si è rapidamente trasformata in un problema su scala mondiale, con i governi dei paesi costretti ad emanare provvedimenti eccezionali per far fronte al rischio di contagio.

Le norme di sicurezza avranno chiaramente un impatto sull'economia, ma la chiusura momentanea di attività o eventi è necessaria per superare questo momento critico. Vari settori stanno affrontando una situazione molto difficile e anche l'industria dei videogiochi ne ha risentito, con la cancellazione o rinvio di importanti eventi (E3, GDC), la sospensione di tornei eSport e il possibile rinvio di importanti uscite di titoli, poiché gli sviluppatori sono costretti a lavorare da casa.

Per quanto riguarda la situazione dell'industria videoludica italiana ai tempi del Coronavirus, risulta molto interessante l'intervista concessa a Gamesindustry.biz da Thalità Malagò, direttore generale di IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association) .

Thalità Malagò ha detto che questa situazione avrà un "significativo impatto" sulla nostra industria, poiché "la presenza a eventi gaming nazionali e internazionali è fondamentale per alcuni sviluppatori italiani che in questo modo riescono a stipulare accordi con i publisher e aumentare la propria visibilità". Qualcosa di impossibile ora, con la cancellazione e il rinvio di manifestazioni di notevole importanza.

Ma il problema riguarda anche la florida scena eSport:

"Gli organizzatori di tornei eSport e le squadre, vivono grazie alle sponsorizzazioni legate agli eventi. Rinvii o cancellazioni di importanti eventi avranno un effetto di notevole portata sugli operatori del business eSport per almeno tutto il 2020".

Tuttavia, secondo Thalità Malagò, una nota positiva c'è:

"C'è un lato positivo in tutto questo: gli italiani scelgono ora anche i videogiochi, oltre alla musica e al cinema, per passare il loro tempo in casa".

Che ne pensate?

Fonte: Gamesindustry.biz.