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Coronavirus: truffatore seriale arrestato per aver violato la quarantena, vendeva giochi e console sul web

Ora dovrà scontare sei mesi di carcere.

Nonostante l'emergenza Coronavirus, un uomo di 33 anni è uscito dalla quarantena ed è stato fermato da un posto di blocco a Spoleto. Qui, le forze dell'ordine hanno scoperto che l'uomo era un truffatore seriale che vendeva console e videogiochi.

Il 33enne è stato fermato dagli uomini del commissariato che lo hanno segnalato per mancata osservanza dei provvedimenti varati dal governo per contenere la diffusione del contagio. Attualmente non è possibile sapere con certezza perché l'uomo si è spostato da Napoli a Spoleto, resta il fatto che i suoi movimenti non erano tra quelli consentiti dal decreto.

Durante gli accertamenti è saltato fuori un provvedimento del Tribunale di La Spezia, il quale aveva emesso una sentenza di cattura e carcerazione proprio per le varie truffe perpetrate. Il giovane doveva scontare sei mesi di reclusione; per questo motivo le Forze dell'Ordine l'hanno portato nel carcere di Maiano.

Il fatto che le persone escano per motivi futili nonostante i provvedimenti presi per contenere l'epidemia non è una novità: anche in Spagna, stato in cui il Coronavirus sta facendo molte vittime, un uomo di 77 anni è stato fermato per essere uscito di casa a cacciare Pokémon.

Fonte: Corriere dell'Umbria