La Corte Suprema respinge le argomentazioni di EA nella causa legale riguardante Madden
Brutta tegola per la compagnia?
Diversi capitoli di Madden NFL pubblicati da EA tra il 2001 e il 2009 permettono di utilizzare team storici che non utilizzano i nomi dei giocatori ma che hanno gli stessi attributi e la stessa posizione della controparte reale.
Diversi ex giocatori hanno deciso di dare il via a una causa legale contro la compagnia dato che quest'ultima avrebbe utilizzato il loro aspetto senza chiedere alcun permesso. EA ha cercato di spiegare le proprie ragioni di fronte alla Corte Suprema facendo appello soprattutto a diversi elementi legati alla libertà di parola ma il tentativo non è andato a buon fine e la causa legale ha il via libera.
Ecco quanto spiegato dalla Corte Suprema e dal giudice Raymond Fisher:
"La corte d'appello respinge le argomentazione di EA secondo le quali l'utilizzo dell'aspetto è stato "incidentale" e per questo protetto dal Primo Emendamento della Costituzione che garantisce la libertà di parola.
"L'uso che EA ha fatto degli ex giocatori non è incidentale perché è centrale alle motivazioni commerciali che spingono EA. Il loro obiettivo è, infatti, quello di creare una simulazione virtuale realistica della NFL".
In passato, per una causa simile, EA ha dovuto pagare $60 milioni e in questo caso potrebbe succedere esattamente la stessa cosa.
Fonte: Gamespot