Cory Barlog ci racconta del suo lavoro sul reboot di Tomb Raider e dell'esperienza con il creatore di Mad Max
Scopriamo il percorso professionale che lo ha portato a concepire il nuovo God of War.
Forse non tutti sanno che Cory Barlog, il director di God of War, ha in passato lavorato anche per Crystal Dynamics, in particolare partecipando al reboot di Tomb Raider.
Come riporta Gamepur, Cory Barlog racconta a VentureBeat di aver anche collaborato con il creatore di Mad Max, George Miller.
"Avevo corso per anni senza interruzioni, ero distrutto, volevo avere esperienze diverse dal punto di vista creativo" ha raccontato.
"Non sicuro di quanto ne fossi consapevole, ma sentivo che non sapevo molto di ciò che necessitavo di imparare, e non lo avrei imparato se continuavo a rifare lo stesso gioco più e più volte".
Inizialmente Cory chiese a Sony il permesso spostare alcuni membri del team di God of War su un'altra IP che voleva realizzare, e la risposta fu negativa. Così decise di abbandonare Santa Monica per imparare da solo come realizzare grandi titoli dalla particolare impronta narrativa.
"Ho imparato molto più durante questo processo di quanto mi aspettassi, lavorare con George Miller è stato istruttivo, era all'avanguardia nello sviluppo del personaggio e nella regia. Poi ho lavorato con altri studi, ho collaborato con Lucas e con Crystal Dynamics e ho lavorato anche su Tomb Raider. Tutto ciò mi ha dato la prospettiva di cui necessitavo, non penso che sarei stato in grado di realizzare questo God of War se non avessi fatto questo percorso".
Pensate che la sua esperienza abbia fatto la differenza?