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God of War: il game director Cory Barlog sui cambiamenti al senso di grandezza del gioco

Il nuovo percorso rispetto al passato.

Come riportato da Gamingbolt, Cory Barlog, il game director di God of War, ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato della sua decisione di imprimere una strada diversa rispetto al senso di spettacolarità e grandiosità che i giochi della serie avevano avuto in passato. Per proseguire le avventure di Kratos occorreva qualcosa di diverso, secondo Barlog.

"God of War ha sempre avuto un senso d'apertura alla Indiana Jones o James Bond. Ci siamo ritrovati nell'idea di dover costantemente superare noi stessi così tanto che abbiamo perso di vista il perché e il contesto a causa del dire sempre 'più grande, più grande'! Così ho affermato che con questo nuovo gioco avremmo gettato via tutto questo, questo atteggiamento."

God of War ha sempre avuto scenari e avversari impressionanti, con un senso di grandezza a dir poco "divino". L'approccio tentato con il nuovo capitolo è molto diverso rispetto al passato. Barlog e Santa Monica hanno saputo intuire come la serie stesse rischiando di ristagnare, rimanendo ancorata al suo passato, in particolar modo a causa del rischio di perdere il giusto senso della prospettiva.

Era quindi arrivato il momento di imprimere una nuova direzione alla saga, e si può dire che la visione di Barlog sia stata quella giusta: God of War pur cambiando riesce comunque a mantenere uno spettacolo visivo di prim'ordine, anche se in modo diverso rispetto al passato. Manca veramente poco adesso per gustare la nuova impresa del Fantasma di Sparta.

Cosa pensate delle parole di Barlog?