Cosa dobbiamo aspettarci da Watch Dogs 2?

Prima di essere lanciato sul mercato, Watch Dogs è stato accompagnato sin dal suo annuncio da alte aspettative da parte del pubblico, che per alcuni versi non sono state rispettate.

Una discreta avventura e vendite eccellenti (8 milioni di copie in tutto il mondo), infatti, non hanno placato il disappunto scaturito dalla netta differenza tra la versione del gioco mostrata all'E3 2012 e la build finale, nettamente ridimensionata in termini grafici, nonché da una mancanza prevalente di qualcosa di veramente rivoluzionario e interessante all'interno della stessa esperienza.

A questo punto una domanda sorge spontanea: cosa dovremmo aspettarci dal prossimo Watch Dogs? Ovviamente un sequel è ampiamente previsto, ed è curioso chiedersi se ripeterà o meno le stesse formule viste nel primo capitolo, oppure se proporrà qualcosa di totalmente diverso.

Lionel Raynaud, vice presidente di Ubisoft Montreal, in un'intervista con CVG ha dissipato questi interrogativi, affermando che il prossimo Watch Dogs probabilmente sarà soggetto a enormi cambiamenti:

"Parlando del primo Watch Dogs, è ovvio che siano presenti dei difetti. Vogliamo prenderli e sostituirli con qualcosa che stupisca letteralmente il giocatore, in maniera radicale. Ci sono ambiti dell'esperienza che hanno bisogno assolutamente di essere modificati.

Raynaud ha poi proseguito affermando che Ubisoft sa perfettamente come migliorare nel tempo un franchise che ha non ha debuttato nel migliore dei modi, citando come esempio l'originale Assassin's Creed.

Ha poi concluso spiegando cosa la compagnia vuole introdurre nelle sue prossime produzioni, ossia sempre più infrastrutture tecnologiche che permettano ai giocatori di sperimentare un maggior senso di libertà all'interno delle suddette esperienze videoludiche:

"Questa è un ambizione molto importante, ma con tempo e dedizione si può raggiungere. Il primo Watch Dogs non ha potuto accogliere tali infrastrutture, ma probabilmente Watch Dogs 2 potrà riuscirci, ci metteremo tutto l'impegno possibile, ve lo garantisco".

Edy Bernardini