A cosa serve l'unità esterna di PlayStation VR?
Il senior staff engineer, Chris Norden lo ha spiegato alla GDC.
Mesi fa vi avevamo già parlato dell'unità esterna di PlayStation VR e del compito che presumibilmente questo processore esterno avrebbe assolto.
Direttamente dalla GDC di San Francisco, arrivano nuove informazioni su ciò che questa misteriosa scatoletta fa e su ciò che non fa. Il senior staff engineer di Sony, Chris Norden, ha sottolineato che la PS4 è in grado di arrivare ai 120Hz senza alcun aiuto esterno con il rendering e il lavoro di elaborazione portato avanti solo dalla console. La PU ha tuttavia delle funzioni.
Ecco ciò che l'unità NON fa:
- Non fornisce potenza extra alla CPU o alla GPU
- Non è una forma di espansione o upgrade di PS4
- Gli sviluppatori non hanno alcun accesso all'unità
Ecco invece ciò che questa PU (come è stata definita da Norden) fa:
- Si preoccupa del processing dell'audio 3D basato sugli oggetti
- Migliora la qualità dell'immagine in modo da non fare vedere gli angoli ai giocatori
- "Separate Mode" uno stream audio e video separato può essere inviato alla TV. Viene inviato compresso alla PU che poi lo invia rielaborata allo schermo
- Mostra l'interfaccia di sistema di PS4 nel cinematic mode gestendo la visualizzazione dei tradizionali contenuti 2D.
Questa unità, quindi gestisce alcune funzioni secondarie e altre interessanti che potrebbero aprire a nuove forme di gameplay (sulla TV un'immagine diversa da quella che chi indossa il visore vede)
Siete interessati a PlayStation VR? Avete dato un'occhiata all'intera lista di sviluppatori che stanno lavorando con il visore?
Fonte: Eurogamer.net