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Counter-Strike: Global Offensive, Team Fortress 2 ed il codice rubato: la colpa sarebbe di un modder 'problematico'

La persona è conosciuta nell'ambiente ed era stato allontanato.

All'inizio di questa settimana sono state sollevate preoccupazioni in merito alla sicurezza di Counter-Strike: Global Offensive e Team Fortress 2, dopo che il codice sorgente dei due titoli è stato pubblicato online. Questi leak hanno portato alla segnalazione di RCE (Remote Code Executions) presenti nei giochi e quindi ai giocatori è stato sconsigliato di giocare online. Valve aveva indagato sul problema ed aveva stabilito che non vi era alcuna minaccia per i giochi e che i giocatori erano sicuri di continuare a giocare normalmente. Tuttavia adesso è molto probabile che si sia scoperto chi è stato il colpevole di tutto ciò.

Valve ha affermato che questo leak era stato trapelato in precedenza nel 2018. Un utente di Twitter @TailorTF aveva fatto delle ricerche sui file e scoperto alcuni commenti nascosti dagli sviluppatori che conversavano tra loro. "Questo schifo non funziona! Perché?", si legge in uno dei commenti. Tra i file c'erano anche frammenti di una conversazione privata tra Tyler McVicker e una fonte anonima. McVicker è il creatore di Valve News Network, e fa anche parte di vari progetti. Su Twitter ha parlato del leak ed ha preso le distanze dopo che le persone che leggevano le conversazioni trapelate hanno iniziato ad accusarlo.

"Non ho fatto trapelare nulla" afferma all'inizio di un thread su Twitter, in cui dichiara inoltre: "invierò tutte le prove che ho sul leak all'ufficio legale di Valve". McVicker riconosce i registri delle chat che risalgono all'ottobre 2016 che collegano lui ad una fonte non verificata, ma dichiara che qualcuno ha fatto sembrare che le due chat fossero collegate. McVicker ribadisce che non ha fornito alcun materiale in codice e che non ha mai avuto accesso al codice trapelato.

A quanto pare quindi, la fonte non verificata sarebbe un vecchio collega di McViker che era già stato precedentemente allontanato perché aveva avuto una serie di "comportamenti problematici tra cui episodi di razzismo, omofobia e transfobia". L'intera situazione sia quindi una rappresaglia da parte del leaker, noto come Maxx, a causa della sua rimozione da Lever Softworks il 21 aprile 2020. Il progetto su cui stava lavorando Lever Softworks era una riprogettazione di F-Stop, il concept cancellato da Valve. Il progetto era solo allo stadio iniziale e poiché il leaker è stato appena rimosso da Lever Softworks, il nome utente e il lavoro si trovano nella build.

Per quanto riguarda i registri delle chat, si dice che non siano collegati al leak. "Alla fine del 2016 Tyler è stato contattato da una fonte non confermata che si faceva chiamare Cephalon". Questa conversazione tra McVicker e Cephalon è stata condivisa con "amici intimi, incluso colui che è responsabile di questo leak". Sembra che nel 2018 il leaker originale abbia inviato copie del codice ai membri della comunità di modding, tra cui McVicker e altri.

Il 22 aprile, McVicker è andato su Twitch per parlare della situazione con gli spettatori in un AMA dal vivo. "Purtroppo la persona che ha causato tutto questo è rimasta anonima", dice durante la diretta streaming, "A noi sembrava che questa persona stesse per fare qualcosa del genere. Tutto questo è stato fatto per rendere la mia vita miserabile".

Ora non sappiamo se e quando Valve prenderà dei provvedimenti a riguardo. Rimanete sintonizzati con noi per eventuali dettagli.

Fonte: Dualshockers