Il creatore di Diablo contro Blizzard: la compagnia sta preferendo il profitto alle persone
Le dure parole di David Brevik.
La questione Diablo Immortal è talmente calda da aver portato alla luce un livestream che fino all'annuncio di questo titolo mobile era per certi versi passato inosservato. La diretta era incentrata su Path of Exile, diablo-like decisamente molto apprezzato e di ottima qualità, e aveva per protagonisti David Brevik e sua moglie, la streamer thejunglequeen.
Nel caso in cui non lo conosceste, Brevik è il creatore del primissimo Diablo e durante la diretta non ha perso l'occasione per criticare apertamente Blizzard. Come riportato da PCGamesN, Brevik ha cercato di mettersi nei panni dei piani alti di Blizzard formulando questi pensieri.
"O mio dio, Fortnite sta facendo un casino di denaro. Overwatch non è Fortnite. Perché ci avete fatto questo torto? Ok ci sbarazzeremo del programma di condivisione dei profitti per gli impiegati. Non ci piace questo. Non ci piace il fatto che impiegati di basso rango ottengano del buon guadagno all'interno di Blizzard. Ce ne sbarazzeremo perché abbiamo bisogno di più profitti per aumentare il prezzo della nostre azioni".
Brevik non ha informazioni interne particolari (lo ammette lui stesso) e parla in veste puramente ipotetica dato che il programma di condivisione dei profitti a quanto pare sarebbe ancora assolutamente attivo.
Guarda How do I PoE again? RF Totems! ~~ !ILB ~~ di thejunglequeen su www.twitch.tvNonostante la mancanza di informazioni certe, Brevik ha continuato ad attaccare Blizzard sottolineando che a quanto pare l'addio del presidente Michael Morhaime, sarebbe legato proprio a questa nuova direzione della compagnia, una direzione che a Morhaime non sarebbe andata a genio. A questo punto thejunglequeen è intervenuta sottolineando che non sapeva se le cose fossero andate effettivamente in quel modo. A questa puntualizzazione Brevik risponde:
"Certo che non lo sappiamo! Non sappiamo se sia effettivamente successo tutto questo, comunque potete facilmente immaginarlo".
In una intervista successiva Brevik sembra in un certo senso pentirsi di quanto affermato sottolineando come in quel caso fosse probabilmente arrivata "l'ora di andare a letto per lui" ma intanto la diretta è online e ha già lasciato il segno all'interno di una community infuriata per l'annuncio di Diablo Immortal al posto di Diablo 4.
È interessante notare come proprio sulla questione BlizzCon, Brevik fosse piuttosto deciso nel sottolineare che non ci sarebbero stati grandi annunci. Il 17 ottobre il papà di Diablo invitava i fan a non alimentare troppo le proprie speranze perché non ci sarebbero stati grandi annunci.
Ovviamente molti non lo hanno ascoltato e ora Blizzard si trova tra le mani una community che odia Diablo Immortal al di là della sua effettiva qualità e che di fronte a delle speculazioni è pronta a infuriarsi ancora di più. Gli errori a livello di comunicazione si pagano.