Il crowdfunding di Fig in calo del 28%: più progetti lanciati ma meno entrate
Pillars of Eternity II e Phoenix Point i maggiori successi.
Con la porzione videogiochi di Kickstarter in fase di stallo l'alternativa a un calo generale del fenomeno crowdfunding era una crescita di Fig, una piattaforma che in questi anni è cresciuta attirando l'attenzione di fan e addetti ai lavori ma che nel 2017 ha visto una flessione evidente a livello di entrate.
Fig dà la possibilità anche di investire nei giochi permettendo di guadagnare dalle unità vendute che il gioco riuscirà a piazzare. Una differenza molto interessante rispetto a Kickstarter ma non sufficiente a resistere all'andamento negativo dell'intero fenomeno crowdfunding. Come riportato da Polygon, nel 2017 i progetti di successo hanno raccolto un totale di $5,6 milioni, in calo del 28% rispetto ai $7,8 milioni del 2016.
Dati solo negativi quindi? Non esattamente dato che i progetti che hanno raggiunto il proprio traguardo sono in aumento: 11 rispetto ai 6 del 2016. Cosa dimostrano questi dati? Sicuramente c'è un calo dell'interesse nei confronti del crowdfunding ma allo stesso tempo c'è un cambiamento evidente: progetti più piccoli e consumatori meno inclini a spendere quantità esagerate di denaro, magari scottati anche da casi non propriamente virtuosi.
In ogni caso Fig può gioire dato che due progetti di incredibile importanza come Pillars of Eternity II: Deadfire e il nuovo strategico del creatore di X-COM, Phoenix Point hanno raccolto rispettivamente più di $4,4 milioni e più di $765.000.
Cosa pensate dello stato attuale del crowdfunding e dei numeri fatti registrare da Kickstarter e Fig? Crisi in tutto o per tutto o anche naturale cambiamento ed evoluzione?