Crytek aveva preparato tre prototipi per Ryse: Son of Rome
La versione basata sul controller e integrata da Kinect ha vinto.
Ricorderete che Ryse: Son of Rome è nato come gioco per Kinect in prima persona.
Il processo che l'ha portato ad essere un titolo di lancio per Xbox One con visuale in terza persona ed un'esperienza cinematografica è stato piuttosto lungo, come ha illustrato Crytek ai microfoni di Xbox Wire.
Lo studio teutonico aveva tre prototipi e "ciascuna versione aveva i suoi fan nella compagnia", ha spiegato il senior producer Brian Chambers, "ma col tempo abbiamo visto crescere il numero di chi pendeva verso il terzo prototipo controller-based, che mostrava Marius sullo schermo".
"Questo combaciava perfettamente con la nostra nuova visione di Ryse come un'esperienza più incentrata sul protagonista e più cinematica".
"Naturalmente", infine, "cambiare prospettiva e schema di controllo ha richiesto molto tempo. C'era tanto lavoro da fare, lavoro che sembrava destinato a rendere Ryse una release molto tarda per Xbox 360".