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Cultist Simulator, il creatore Alexis Kennedy nega le accuse di molestie sessuali

Kennedy ha difeso la sua integrità su Twitter, ma nuove donne lo accusano.

Come vi avevamo accennato qualche giorno fa, il co-fondatore di Cultist Simulator, Alexis Kennedy, è stato accusato di molestie sessuali da una sua ex collega. La designer Meg Jayanth ha accusato Kennedy di aver avuto un comportamento predatorio. Oltre a questo Jayanth avrebbe dichiarato che la cosa era nota nel mondo dell'industria videoludica.

In seguito l'uomo ha respinto le accuse al mittente attraverso Twitter: "Nego queste accuse. Ho avuto una serie di relazioni consensuali con persone del settore, ma non ho mai molestato nessuno. Sto intraprendendo azioni legali verso la persona che ha fatto queste dichiarazioni" aveva scritto in un post.

Il giorno dopo la sceneggiatrice Olivia Wood ha dichiarato di avere avuto una relazione con Kennedy durante il suo lavoro presso lo studio Failbetter: "Era il mio manager e la nostra relazione è stata segreta per tutto il tempo, nemmeno il consiglio lo sapeva". Wood ha affermato che durante la loro relazione, Kennedy l'ha tradita "con persone che volevano entrare nell'azienda, conosciute durante alcuni eventi". In seguito il comportamento del co-fondatore verso la sceneggiatrice è cambiato radicalmente.

"Mi sgridava davanti ai colleghi, ha sminuito il mio lavoro e conseguentemente sono diventata ansiosa. Mi è stato fatto capire che la mia unica scelta era di lasciare la società e che non sarei mai stata in grado di trovare lavoro in questo settore. Quando Alexis ha lasciato la compagnia cercò di contattarmi dicendo di volerci riprovare e che non era sua intenzione farmi del male o mancarmi di rispetto".

Dopo che questi thread sono diventati virali, sui social sono comparsi post di altre donne all'interno e all'esterno dell'industria videoludica che hanno avuto a che fare con Kennedy. Il punto comune di tutte queste dichiarazioni sta nel fatto che il co-fondatore di Cultist Simulator avrebbe fatto allusioni sessuali con queste donne.

Dal canto suo, Kennedy ha ribadito il concetto: "Non ho mai molestato nessuno, ho avuto una serie di relazioni con diverse donne, ma tutte consenzienti. Sto aspettando un'accusa inconfutabile, che riesca a incastrarmi, ma finora non c'è nulla di concreto".

Failbetter, lo studio di sviluppo chiamato in causa durante questi episodi, ha ribadito che non ha più niente a che fare con Kennedy da anni, ma che sta dalla parte di chi ha deciso di parlare. Kennedy è l'ultima delle persone accusate in questo periodo: il caso più eclatante è quello di Alec Holowka, che, dopo essere stato accusato di violenza sessuale, ha presumibilmente deciso di togliersi la vita pochi giorni fa.

Fonte: Rock Paper Shotgun