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Cyberpunk 2077 potrebbe aggiungere delle parti del doppiaggio solo con la patch del day one a causa del Coronavirus

Il lavoro da remoto avrebbe causato dei problemi con la localizzazione.

Alcune parti del doppiaggio di Cyberpunk 2077 potrebbero dover essere aggiunte attraverso una patch del day one, poiché CDPR è costretto al lavoro da remoto a causa del Coronavirus.

La società ha dichiarato questa settimana che il suo team di 1.000 persone sta ora lavorando da casa a causa della pandemia di COVID-19, con quasi 600 dipendenti direttamente impegnati sul gioco e il multiplayer.

Durante il recente report finanziario dell'azienda, l'SVP of business development Michal Nowakowski ha ribadito che CD Projekt rispetterà la data di uscita di settembre del gioco. Tuttavia, lavorare da casa e la chiusura degli studi di registrazione ha ostacolato il lavoro di localizzazione.

"Ci sono alcune difficoltà con il processo di localizzazione, in particolare con la registrazione di alcuni attori", ha affermato Nowakowski. "La maggior parte degli studi sono chiusi in questo momento, almeno per il momento".

"Tuttavia, siamo riusciti a registrare la stragrande maggioranza delle voci fuori campo, ma ci sono alcune ultime sessioni da fare. Non siamo molto preoccupati di questo perché è qualcosa che possiamo registrare e aggiungere più avanti sotto forma di una patch digitale, quindi nel momento in cui i clienti compreranno effettivamente il gioco a settembre scaricheranno semplicemente un file che aggiungerà i pezzi mancanti delle registrazioni".

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Nelle notizie correlate, abbiamo appreso che le vere e proprie versioni next-gen di Cyberpunk 2077 arriveranno su PS5 e Xbox Series X, ma non al lancio delle console. Inoltre, CDPR ha lasciato intendere che il gioco riceverà almeno due grandi espansioni in futuro.

Cyberpunk 2077 sarà disponibile dal 17 settembre su PS4, Xbox One e PC.

Fonte: VGC.