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Cyberpunk 2077 tra problemi e bug: 'il team QA molto spesso sottopagato non ha colpe'

Jason Schreier di Bloomberg dice la sua.

Pochi giorni fa CD Projekt RED ha pubblicato un video di scuse riguardo lo stato non propriamente brillante di Cyberpunk 2077. Come ormai sappiamo, il gioco, nonostante il grande successo ha avuto una serie di grossi bug e problemi grafici, soprattutto per quanto riguarda le versioni per PlayStation 4 e Xbox One.

Il video ha suscitato diverse reazioni nel settore dei videogiochi: il creatore di The Last Night, Tim Soret, ha dichiarato come disonesto il comportamento di Marcin Iwinski, sottolineando il fatto che non sono i bug i soli problemi, ma dietro a questa "disonestà" c'è dietro anche e soprattutto una campagna marketing che ha promesso molte cose che poi nel gioco non sono state presenti.

Ad ogni modo, ora è il turno anche di Jason Schreier, il quale, anche questa volta, si focalizza più sulla situazione dei dipendenti, ponendo l'accento sul team QA. In un tweet Schreier ha spiegato: "Riprendendo il video di CD Projekt, penso che valga la pena notare che i tester del team QA vengono pagati meno ($ 12- $ 15/ora se sono fortunati, molto meno in Polonia), lavorano di più (50-60 ore a settimana per mesi alla fine) e sono spesso accusati di bug che hanno scoperto ma che però sono stati ignorati". Insomma, la colpa non è assolutamente da imputare ai tester che fanno il loro lavoro sottopagati e lavorando spesso molte ore.

Siete d'accordo su quanto detta da Schreier? Fatecelo sapere nei commenti.

Fonte: Twitter