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Cyberpunk 2077 e le sue controversie potrebbero spingere CD Projekt RED verso una acquisizione?

Sarebbe un bene o un male?

Cyberpunk 2077 ha avuto un lancio problematico, ma non stiamo parlando dei tipici problemi che affliggono quasi tutti i videogiochi AAA al day one, come piccoli glitch e qualche noia facilmente risolvibile.

I problemi del titolo CD Projekt non interessano solo il gioco stesso, ma anche il proprio team di sviluppo, il quale si è ritrovato nel bel mezzo di un ciclone mediatico a causa di tutte le sue precedenti dichiarazioni, fra versioni old-gen palesemente difettose ma che, a detta dei dirigenti, "funzionavano incredibilmente bene" e un lungo periodo di crunch che non ha dato i risultati sperati.

Con il lancio di Cyberpunk 2077, CD Projekt ha perso molti punti ovunque: in borsa, fra gli azionisti e fra i suoi fan, risultandone indebolita su tutti i fronti. Talmente indebolita che, secondo l'opinione di alcuni analisti, ora potrebbe diventare l'obiettivo di alcuni publisher per una futura acquisizione.

Questo è quanto dichiarato dall'agenzia di ricerche di mercato DFC Intelligence, la quale sostiene che tutto questo pandemonio si sarebbe potuto evitare se CD Projekt RED avesse avuto un reparto marketing o un publisher esperto.

"Quello che appare evidente è che questo fiasco si sarebbe potuto evitare con un marketing e delle pubbliche relazioni di base. Le azioni di CD Projekt sono calate del 50% a dicembre. Questo è inaccettabile per una compagnia che pubblica un prodotto così importante. Una compagnia pubblica più grande l'avrebbe sicuramente evitato con dei rudimenti di PR e marketing. L'ironia di tutto questo è che, nonostante la reputazione di CD Projekt sia stata macchiata, Cyberpunk 2077 sarà sicuramente un successo a lungo termine.".

Effettivamente, nonostante tutti questi problemi, le varie richieste di rimborso e perfino la rimozione dal PlayStation Store, Cyberpunk 2077 è riuscito a vendere oltre 13 milioni di copie, numero che è destinato a salire grazie ai futuri update, la modalità multiplayer che arriverà fra due anni e l'aggiornamento next-gen per PS5 e Xbox Series.

"Sfortunatamente, la reputazione di CD Projekt è stata macchiata. La compagnia si è ora esposta come una possibile candidata per un'acquisizione. Questo sarà sicuramente il caso dove il marketing e il publishing di una compagnia più grande avrebbe fatto meraviglie. L'acquisizione di CD Projekt sarebbe una scommessa rischiosa. Anche se il titolo è crollato, CD Projekt è comunque valutata al pari di Zenimax o di Ubisoft. Nonostante questo, ci sono sicuramente diverse compagnie pronte ad assumersi quel rischio.".

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DFC Intelligence conclude con delle piccole considerazioni su tutta questa situazione, sottolineando nuovamente l'importanza di un publisher:

"La lezione più importante che possiamo imparare da Cyberpunk 2077 è che il ruolo di pubblicazione e distribuzione, marketing e pubbliche relazioni, è sempre qualcosa di importante. In un mondo online, la qualità dei grandi eventi formali legati ai prodotti così importanti è calata. Per questo molti pensano che la promozione di titoli così importanti sia destinata a finire in secondo piano. Il lancio di Cyberpunk 2077 dimostra il contrario.".

È chiaro che Cyberpunk 2077 ha fatto alla compagnia più danni di quelli che si aspettavano, ma sono dei danni talmente forti da chiedere il "salvataggio" di un publisher?

Voi cosa ne pensate? Secondo voi qualcuno si farà avanti con una proposta d'acquisto per CD Projekt, oppure gli analisti stanno esagerando?

Fonte: VideoGameChronicles