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Cyberpunk 2077 nei guai: class action contro CD Projekt per 'dichiarazioni false'

La vociferata azione legale è ufficialmente partita.

Dopo il lancio decisamente problematico di Cyberpunk 2077, CD Projekt ora dovrà affrontare una class action. Uno studio legale, Rosen Law Firm, ha depositato la documentazione in un tribunale della California.

Lo studio legale Rosen ha affermato di aver intentato la causa per conto di investitori che hanno acquistato titoli - azioni - tra il periodo dal 16 gennaio al 17 dicembre 2020. Nella causa, gli avvocati hanno affermato che CD Projekt ha fatto dichiarazioni "false e / o fuorvianti" su Cyberpunk 2077, che è stato lanciato il 10 dicembre per Google Stadia, PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows, Xbox One e Xbox Series X.

Secondo la causa, CD Projekt non ha rivelato informazioni sufficienti sullo stato di Cyberpunk 2077 e sul fatto che fosse "non giocabile" su PlayStation 4 e Xbox One. In particolare, le dichiarazioni nella causa riguardano l'affermazione della società secondo cui il gioco era "completo e giocabile" nel gennaio 2020, nonostante sia stato rinviato a settembre. Durante una conference call che annunciava un ulteriore rinvio, il presidente di CD Projekt e CEO congiunto Adam Kiciński ha detto agli investitori che "non c'erano problemi" con le versioni old-gen, ma si trattava solo di ottimizzazione, hanno detto gli avvocati.

A causa dei problemi del gioco, Sony ha rimosso Cyberpunk 2077 da PlayStation Store, con la maggior parte dei rivenditori che offrono rimborsi completi. Gli avvocati hanno dichiarato in un comunicato stampa di accompagnamento per la causa che le dichiarazioni relative alle versioni per Playstation 4 e Xbox One erano "false" e "fuorvianti". Quando è emersa l'intera portata dei problemi di Cyberpunk 2077, gli investitori "hanno subito danni". L'11 dicembre, le azioni di CD Projekt sono diminuite drasticamente dopo le numerose proteste degli utenti a causa delle scarse prestazioni del titolo.

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Non è ancora chiaro a quanto ammonterà il risarcimento chiesto dalla class action.

Nel frattempo, CDPR continua a lavorare alle patch correttive come promesso, nel tentativo di migliorare le condizioni di Cyberpunk 2077.

Che ne pensate?

Fonte: Polygon.