Cyberpunk 2077 criticato per il crunch ma CD Projekt RED non ci sta: 'alcuni preferirebbero che fossimo cattive persone'
I fan continuano a criticare lo studio che si difende sui social.
CD Projekt RED è stato al centro di una polemica quando è stato confermato che gli sviluppatori dell'azienda erano stati messi in una modalità crunch obbligatoria fino al lancio di Cyberpunk 2077. In concreto, questo significa che lavoreranno un giorno in più nel fine settimana, anche se saranno pagati per questo; tuttavia, i dirigenti di CDPR avevano precedentemente promesso di provare a ridurre il crunch e sono stati criticati per non essere stati all'altezza.
Adrian Chmielarz, fondatore di People Can Fly e del suo attuale studio The Astronauts, ha scritto un lungo post su Facebook questa domenica dove ritiene che il crunch non sia sempre qualcosa di estremamente "cattivo" come molti credono.
Łukasz Szczepankowski, Lead Technical Designer presso CDPR, ha risposto rapidamente al messaggio dicendo che in effetti, i manager degli studi di gioco non sono i proverbiali sfruttatori capitalisti.
"Posso solo confermare ciò che ha scritto Adrian Chmielarz. La mia esperienza mostra che gli sviluppatori di giochi hanno una relativa solidarietà in questo senso da cima a fondo, indipendentemente dalla posizione assunta. I responsabili dello sviluppo dei giochi non sono i proverbiali capitalisti - sfruttatori che contano i soldi fumando un sigaro e di tanto in tanto lanciano un'occhiata agli sviluppatori oppressi (per quanto pittoresca sia questa visione)".
Quando Adam Badowski di CDPR ha affrontato l'argomento, ha sottolineato come l'azienda condividerà ancora una volta il 10% dei suoi profitti annuali con il team di sviluppo. Quando un utente sembrava ironicamente scettico su questa affermazione nella sua risposta Szczepankowski ha replicato che questa pratica è andata avanti per molto tempo e si è chiesto se ad alcune persone piace semplicemente l'immagine di CDPR come uno dei "cattivi".
"Mi chiedo cosa renda divertente la tua dichiarazione. CDPR condivide i profitti da molto tempo. Seriamente, ho l'impressione che alcune persone preferirebbero che fossimo cattivi".
È probabile che il problema del crunch rimanga prevalente nell'industria dei giochi nel prossimo futuro, ma con le tecnologie basate sull'intelligenza artificiale che stanno lentamente prendendo piede nello sviluppo dei giochi, c'è la possibilità che i lavoratori godano di condizioni più confortevoli.
Che ne pensate?
Fonte: Wccftech.