'Cyberpunk 2077 come Hitler' fa scatenare Cory Barlog, Rami Ismail e molti altri sviluppatori
Giustamente non l'hanno presa bene.
Il lancio di Cyberpunk 2077 è stato sicuramente problematico per tanti motivi, ma nulla paragonabile alla controversia generata in questi giorni che, fra l'altro, nemmeno riguarda il gioco in sé.
Per chi non lo sapesse, qualche giorno fa la testata Paste Magazine ha pubblicato un articolo controverso nel quale il suo autore Garrett Martin paragonava il titolo CD Projekt Red a nientemeno che Hitler.
Ovviamente, molti si sono soffermati solo su questa analogia, ma non era questa l'intenzione di Garrett: egli sosteneva che le lodi ricevute dal titolo erano vuote e fallate, in virtù delle controversie generate dal titolo e dallo studio, esattamente come quando Hitler venne eletto Uomo dell'Anno dalla rivista TIME, nonostante i suoi exploit fossero ben noti.
Motivata o meno, molti hanno ritenuto questo paragone incredibilmente di cattivo gusto e fuori luogo, tanto che molti rappresentanti dell'industria videoludica, come Cory Barlog, hanno risposto in maniera negativa all'articolo.
All'appello mancavano solo i commenti degli stessi sviluppatori di CD Projekt, i quali sono arrivati giusto poco fa. Come potete facilmente immaginare, non sono per niente entusiasti di tale paragone: basta vedere la reazione del senior quest designer, Philip Weber.
In questo momento, l'autore dell'articolo, Garrett Martin, ha chiuso il suo account Twitter, molto probabilmente in seguito ai messaggi negativi che continuava a ricevere.
Qual è la vostra opinione a riguardo?
Fonte: NintendoSmash