Cyberpunk 2077 e i guai legali, CD Projekt risponde a una seconda causa: 'ci difenderemo vigorosamente'
Come si evolverà l'aspetto legale del controverso lancio del titolo?
CD Projekt ha affermato che "intraprenderà un'azione vigorosa per difendersi" contro la seconda azione legale (su un totale di 5 class action) intentata contro la compagnia dopo il disastroso lancio di Cyberpunk 2077. La conferma della causa arriva solo tre settimane dopo la presentazione del primo reclamo derivante dal pessimo stato del gioco sulle console old-gen.
Lo studio ha confermato la seconda causa in un annuncio pubblicato alla fine della scorsa settimana. CD Projekt non ha parlato nel dettaglio delle specifiche del reclamo, ma ha affermato che "il contenuto, inclusi l'oggetto e l'ambito", è lo stesso di quello presentato a dicembre. Questa causa, secondo un comunicato stampa dello studio legale Rosen, afferma che CD Projekt "ha fatto dichiarazioni false e / o fuorvianti" su Cyberpunk 2077, e non ha rivelato che "era praticamente ingiocabile sui sistemi Xbox o PlayStation old-gen a causa di un numero enorme di bug."
Cyberpunk 2077 ha ottenuto recensioni iniziali positive su PC, ma le versioni Xbox One e PlayStation 4 si sono rivelate un vero e proprio festival dei bug. Le prestazioni su console sono state significativamente peggiori che su PC, al punto che Sony, Microsoft e CD Projekt sono state costrette a offrire rimborsi, con Sony che ha addirittura rimosso completamente il gioco da PlayStation Store.
In un video di scuse pubblicato la scorsa settimana, il co-fondatore di CD Projekt Marcin Iwinski ha detto che molti dei problemi incontrati dai giocatori su console non sono emersi durante i test. Un recente report di Bloomberg, tuttavia, afferma che gli sviluppatori erano effettivamente ben consapevoli dei problemi prima del lancio e che i principali bug erano stati scoperti dopo che lo studio aveva annunciato la "fase gold" di Cyberpunk 2077 nell'ottobre 2020. Nello stesso video Iwinski ha detto che CD Projekt è stata costretta a ritardare i suoi piani per i DLC per lavorare invece sulle correzioni.
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Fonte: PCGamer.