Cyberpunk 2077 scatena la peggiore tossicità dei 'giocatori'. Uno sviluppatore di CDPR abbandona Twitter
Si tratta del senior game designer Andrzej Zawadzki.
Andrzej Zawadzki, Senior Game Designer di CD Projekt Red e RPG Design Lead del controverso Cyberpunk 2077, ha recentemente annunciato su Twitter che lascerà la piattaforma social media per alcuni giorni. Zawadzki non ha condiviso il motivo specifico della sua decisione, ma i suoi commenti suggeriscono che il suo allontanamento da Twitter è correlato ai problemi che affliggono il titolo.
"Devo disattivare Twitter per un paio di giorni. Ci sono alcune linee che semplicemente non vanno oltrepassate", ha twittato Zawadzki durante il fine settimana, il 12 dicembre. "Abbiate cura di voi e siate buoni l'uno con l'altro".
Cyberpunk 2077 era uno dei giochi più attesi in uscita quest'anno e non è stato all'altezza delle aspettative di molti giocatori, per usare un eufemismo, in particolare sulle console old-gen. Tra segnalazioni di bug, frame rate 'inacettabili' e problemi grafici che hanno ostacolato il gioco durante il fine settimana, è probabile che gli utenti Twitter abbiano inondato il feed di Zawadski con messaggi sgradevoli e forse persino minacce.
Non sarebbe la prima volta che Zawadzki ha a che fare con "fan" di questo tipo a cui non è piaciuto Cyberpunk 2077. Alla fine di ottobre, Zawadzki ha commentato su Twitter il terzo rinvio:
"Voglio affrontare una cosa per quanto riguarda il rinvio di @CyberpunkGame. Capisco siate arrabiati, delusi e che vogliate esprimere la vostra opinione al riguardo. Tuttavia, inviare minacce di morte agli sviluppatori è assolutamente inaccettabile e semplicemente sbagliato. Siamo persone, proprio come te", ha scritto Zawadzki il 28 ottobre.
Zawadzki è andato oltre e ha pubblicato alcuni messaggi che gli sviluppatori avevano ricevuto dopo l'annuncio del rinvio.
Ora, con il lancio tutt'altro che stellare di Cyberpunk 2077, non sarebbe inverosimile presumere che gli sviluppatori stiano ricevendo messaggi simili.
Che ne pensate?
Fonte: Newsweek.