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Cyberpunk 2077 e la delicata 'questione gender': parla Mike Pondsmith, il creatore dell'universo di Cyberpunk

Un argomento molto controverso per il titolo CD Projekt RED.

Durante un'intervista con il sito GamesIndustry.biz, il leggendario game designer Mike Pondsmith ha voluto spendere due parole sullo sviluppo di Cyberpunk 2077, l'atteso GDR in prima persona di CD Projekt RED.

Pondsmith, per chi non lo sapesse, è proprio uno degli autori che contribuì alla creazione di Cyberpunk come gioco di ruolo da tavolo alla fine degli anni 80. In quanto tale è al momento impiegato come consulente da CD Projekt per rendere Cyberpunk 2077 il più fedele possibile al materiale originale.

L'intervista ha toccato diversi punti ma quello più interessante riguarda sicuramente la rappresentazione del gender all'interno del gioco. Come certamente ricorderete, qualche mese fa Cyberpunk 2077 fece scatenare alcune polemiche online a causa del suo peculiare sistema di creazione del personaggio. Gli sviluppatori avevano infatti rimosso la possibilità di scegliere fra le classiche opzioni binarie maschio e femmina permettendo ai giocatori di selezionare un tipo di corpo e assegnargli liberamente una voce, maschile o femminile, creando di fatto un'opzione alternativa per chi si identifica in modo diverso.

C'è chi ha intravisto in questa mossa di CD Projekt la volontà di "far propaganda" e accaparrarsi il favore di una fetta di pubblico progressista, specialmente considerando alcune uscite poco eleganti avute in passato nei confronti del mondo transgender. Per quanto riguarda la questione della rappresentazione in Cyberpunk 2077, Pondsmith ha deciso di dire la sua in merito e ha dichiarato:

"La cosa importante è: se vuoi che qualcuno capisca il tuo punto di vista, non devi fare una predica. Almeno qui a Talsorian abbiamo sempre avuto questa mentalità progressista. Molte di queste cose le avevamo già negli anni 80. Avevamo persone transgender in giro per Cyberpunk nel 1989...perché I miei amici erano transgender. Quindi dov'è il problema? Perché no? Ma non è fare la predica, è semplicemente il mondo che vedo.".

Se siete interessati a leggere l'intervista integrale a Pondsmith, potete leggerla a questo indirizzo. Voi cosa ne pensate? L'opzione di realizzazione del personaggio in Cyberpunk 2077 non vi convince, oppure apprezzate le nuove possibilità offerte dagli sviluppatori?

Fonte: VG247.com