Cyberpunk 2077 e il crunch tanto criticato tra sviluppatori sfiniti e ferie confermate
Merry Christmas, V.
Durante la conference call per gli investitori tenuta ieri, tra le altre cose, il co-CEO di CD Projekt Red, Adam Kicinski, ha parlato del lavoro successivo al lancio di Cyberpunk 2077 e di come il team di sviluppo, nonostante tutto, si sia meritato le sue ferie natalizie.
Data l'entità del lavoro ancora in corso, vista la continua elaborazione di patch e bug-solving, Kicinski si è premurato di confermare che in realtà, a differenza di quanto si potrebbe pensare, il team di Cyberpunk non riceverà aiuti esterni dagli altri team del gruppo, Spokko e Gwent Team, che continueranno a lavorare sui loro progetti (ovvero The Witcher: Monster Slayer mobile game e Gwent).
"Il team di Cyberpunk continuerà a lavorare sulle patch, e ci vorrà ancora parecchio lavoro, ma al contempo lavoriamo anche a progetti futuri. Stiamo anche programmando le vacanze;" continua, "la gente è stanca e nonostante la situazione e le patch non possiamo continuare a lavorare come prima. La nostra gente ha bisogno di riposare un po'. Tuttavia avremo gente in forze per lavorare alle patch almeno fino a febbraio".
Se vi sembra un attimo contraddittorio... lo è. Probabilmente, tra le righe, dovremmo leggere che ci sarà un turnover nello studio, per continuare il lavoro sulle patch fino a febbraio. Dubitiamo che lo studio prenderà, in toto, lunghe ferie natalizie, vista la situazione, ma era comunque fondamentale placare gli animi anche sulla dibattuta questione del crunch all'interno del team di Cyberpunk 2077.
Fonte: Gamepur