Gli sviluppatori di Cyberpunk 2077: "vogliamo cambiare l'industria videoludica"

La cosa grandiosa di CD Projekt RED è che non esita a dire esattamente quale sia il suo obiettivo con i suoi giochi. Non molto tempo fa, lo sviluppatore ha parlato di come il prossimo Cyberpunk 2077 non esiterebbe a discutere di questioni politiche e, parlando con Edge (novembre 2018, numero 324), il quest designer Patrick Mills è tornato su questo punto.

Come riporta Gamingbolt, Mills ha confermato che CD Projekt RED è uno studio che ha un obiettivo abbastanza chiaro, ovvero cambiare l'industria videoludica, mostrare ai vari protagonisti del settore come si lavora, sottolineando che, dove altri giochi o sviluppatori o editori avrebbero negato qualsiasi tipo di commento politico o sociale, non è quello che accadrà in Cyberpunk 2077.

"Uno degli obiettivi di questa azienda è sempre stato quello di voler mostrare all'industria videoludica come fare le cose", ha detto Mills. "Vogliamo cambiare l'industria dei giochi. Vogliamo dire: "possiamo fare le cose in modo diverso, non dobbiamo farle per forza in un certo modo". È il nostro motto: "siamo ribelli", giusto?"

Secondo Mills, con Cyberpunk 2077 lo studio sta andando a virare su argomenti politici senza alcuna esitazione, qualcosa che altri studi non farebbero.

"Quando altri studi dicono, 'Oh, no no no, non c'è niente di politico qui', noi diciamo, 'Sì, c'è.' Non è necessariamente quello che ti aspetti, e non abbiamo intenzione di dire esattamente ciò di cui parleremo". Continua: "Mike [Pondsmith, creatore di Cyberpunk 2020] non ce lo permetterebbe. Mike si sarebbe infuriato se avessimo cercato di dire: "questo è solo un gioco con strane acconciature e fantastiche pistole, tutto qui."

Che ne pensate?

Vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 è previsto per PS4, Xbox One e PC. Al momento non è stata comunicata una data di uscita ma, nell'attesa, potete leggere Cyberpunk 2077 - tutto quello che sappiamo, per scoprire i dettagli sul gioco.