Daigo Umehara, leggenda di Street Fighter: 'il COVID-19 è stato un vero inferno'
La battaglia dell'amato pro-player.
Il pro player Daigo Umehara ha contratto il COVID-19 e recentemente è stato ricoverato in ospedale. Questo fine settimana la leggenda di Street Fighter ha pubblicato un tweet in cui ha dichiarato di essere stato dimesso dall'ospedale.
Il giocatore ha espresso profonda gratitudine all'equipe sanitaria che l'ha preso in cura, affermando inoltre di essere sulla strada per la completa guarigione. "Dopo quasi due settimane di trattamento, oggi sono stato dimesso dall'ospedale", ha scritto. "Sono estremamente grato agli infermieri e ai medici per le loro cure devote. Mille grazie ai miei fan e colleghi per il caloroso supporto. Ci vorrà del tempo per tornare alla normalità, ma sono così felice di essermi ripreso".
In seguito, durante una diretta streaming il pro player ha parlato della sua esperienza, affermando di aver raggiunto persino i 40 di febbre. Il giocatore ha poi affermato che respirare gli era davvero molto difficile e anche mangiare o bere. Non aveva mai provato niente di simile prima, dicendo che pensava che sarebbe morto. "Non si tratta solo di un colpo di freddo", ha detto Umehara, riferendosi allo slogan dei negazionisti giapponesi.
Insomma, per Daigo Umehara si è trattato di un vero inferno in Terra e si augura di non dover averci più a che fare.
Fonte: Kotaku