David Boe: "Ho speso $320.000 della campagna Kickstarter per costruirmi una casa"
Peachy Printer ora rischia il fallimento.
Il particolare caso di cui vi parliamo in questa notizia non è strettamente legato al mondo dei videogiochi ma ci mostra uno dei rischi del crowdfunding, una pratica estremamente interessante che apre a possibilità uniche ma che allo stesso tempo ha diversi rischi.
Peachy Printer è una compagnia canadese che è riuscita ad ottenere CA$651.000 su Kickstarter per la creazione di stampanti 3D da vendere al prezzo di $100 e che ora si ritrova a rischio fallimento. Il motivo? Uno dei cofondatori, David Boe, ha rubato CA$320.000 (si tratta circa di $300.000) per costruirsi una casa.
Boe ha confessato il furto all'interno di un video che trovate in calce all'articolo affermando di essere dispiaciuto, di sapere che ciò che ha fatto è sbagliato e che cercherà di fare tutto il possibile per porre rimedio all'errore commesso.
Oltre all'ira dei tanti backer che hanno sostenuto il progetto e che ora rischiano davvero di aver buttato via i propri soldi un rappresentante di Kickstarter ha confermato che potrebbe esserci spazio per delle azioni legali.
"Chiunque abusa del nostro sistema e della fiducia della nostra community si espone ad azioni legali. Stiamo contattando le forze dell'ordine che stanno indagando sul caso e collaboreremo con ogni mezzo a nostra disposizione."
Rylan Grayston, l'altro cofondatore del progetto, non sapeva nulla di ciò che stava facendo il suo ormai ex amico e ha annunciato ai sostenitori della campagna Kickstarter che farà di tutto per risarcirli e per inviare le stampanti 3D promesse.
Cosa pensate di questa vicenda?
Fonte: Polygon
