David Cage: Sony ha dimostrato che il single player non è morto

David Cage, il fondatore dello studio francese Quantic Dream, è stato intervistato dal sito francese LesNumeriques e, come riporta Wccftech, sono emerse interessanti dichiarazioni che ci parlano, a tutto tondo, del rapporto tra lo studio e Sony.

Alla domanda se Sony abbia mai imposto una decisione, come la scelta degli attori, a Quantic Dream, David Cage ha risposto che non è mai accaduto e ha anche fatto i complimenti a Sony per la sua capacità di offrire grandi giochi per giocatore singolo.

"No mai. Non ci hanno mai imposto nulla. Sono sempre state decisioni prese dallo studio. Siamo noi che cerchiamo i talenti."

"Abbiamo sempre avuto la possibilità di incontrare editori che hanno creduto in noi. Come successo con Sony per 12 anni. Ciò è anche dovuto al fatto che non abbiamo mai creato sequel per i nostri giochi. Abbiamo sempre lavorato su nuovi progetti, con nuovi motori. Non abbiamo una logica industriale. Ci vediamo come 'artigiani'".

"Con loro, vogliamo inventare cose nuove, creare nuove storie. È un lusso con la massima libertà. Ma questo non è un mistero. Ogni gioco che facciamo è redditizio e trova il suo pubblico. Heavy Rain ha raggiunto 5,4 milioni di unità su un'unica piattaforma. Ogni gioco è redditizio e genera profitti".

"Sony fa un lavoro straordinario dimostrando che i giochi single player non sono morti. Possiamo parlare di God of War, Uncharted, The Last of Us ... Mantengono un pubblico per questo".

Interrogato sul successo dei titoli multiplayer come Fortnite Battle Royale o PlayerUnknown's Battlegrounds, ha dichiarato:

"Queste sono esperienze diverse. Ci sono fan di giochi multiplayer che, di tanto in tanto, sono molto felici di finire in un God of War o in un Detroit: Become Human. C'è spazio per tutti".

David Cage loda Sony per il grande lavoro svolto con i titoli single player in un periodo in cui il multiplayer sembra spadroneggiare. Che ne pensate delle parole di Cage?