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Daybreak Studios: nuova ondata di licenziamenti per lo studio di H1Z1

Coinvolti 60-70 membri dello staff.

Come riporta VG247.com, è avvenuta una nuova ondata di licenziamenti presso lo sviluppatore di H1Z1, Daybreak Studios.

Daybreak Studios ha licenziato tra i 60-70 dipendenti nel tentativo di "ottimizzare la sua struttura" e riallineare le risorse. Il numero di dipendenti interessati deve ancora essere confermato dalla società.

Questo è il secondo "turno" di licenziamenti che si svolgeranno in azienda quest'anno. In aprile, è stato annunciato un gran numero di licenziamenti, anche se un dato esatto non è stato fornito dalla compagnia. La ragione dei licenziamenti risiede nella necessità di riallineare la forza lavoro per "posizionare meglio la nostra azienda per il futuro".

La dichiarazione di Daybreak riguardante le riduzioni dello staff di ieri rispecchia quella fatta in aprile.

"Stiamo ottimizzando la nostra struttura per assicurarci di posizionarci al meglio per un successo continuo negli anni a venire", ha affermato Daybreak in un comunicato.

"Questo sforzo ci ha richiesto di apportare alcuni cambiamenti all'interno dell'organizzazione e stiamo facendo tutto il possibile per supportare coloro che sono stati colpiti in questo momento difficile. Mentre cerchiamo di migliorare l'efficienza e riallineare le risorse, rimaniamo concentrati sul supporto dei nostri giochi esistenti e sullo sviluppo dei nostri titoli futuri".

John Smedley, ex presidente di Sony Online Entertainment e ex CEO di Daybreak, che ha acquistato SOE nel 2015 (e ha emesso un gran numero di licenziamenti una settimana dopo), ha offerto la sua opinione riguardo quanto accaduto tramite Twitter.

"Mi dispiace molto per i licenziamenti di Daybreak. Sono brave persone che dovrebbero lavorare ancora lì tra 10 anni se le cose fossero ben gestite", ha detto Smedley. "Sono davvero arrabbiato in questo momento".

Inizialmente si presumeva che Daybreak avesse chiuso il suo studio ad Austin, in Texas, ma la società ha detto che lo studio rimarrà operativo. Lo studio di Austin, inoltre, sta lavorando a "una top IP", come conferma anche Variety.

Auguriamo a tutti coloro che sono stati coinvolti nei licenziamenti di trovare al più presto un nuovo impiego.