Death Stranding: l'artbook ufficiale svela una struttura non presente nel gioco finale...una catapulta!
Che intenzioni aveva Kojima?
Death Stranding, l'ultima creatura di Hideo Kojima, possiede parecchie stranezze a cui ormai abbiamo fatto il callo, fra granate all'urina e feci, pioggia che fa invecchiare e chi più ne ha, più ne metta. Eppure, nonostante tutto questo, a distanza di mesi dalla release ufficiale, spuntano ancora fuori degli elementi che lasciano i fan a bocca aperta, per un motivo o per l'altro: questa volta si tratta...di una catapulta.
Recentemente, è stato pubblicato l'artbook ufficiale The Art of Death Stranding, contenente non solo immagini e bozzetti dei personaggi, degli oggetti e del mondo di gioco, ma anche parecchia concept art di elementi che non sono mai apparsi nel gioco finale, tagliati in corso d'opera. Uno di questi elementi, come segnalato da un utente di Reddit, è il concept di una catapulta, visibile qui di seguito.
Tale attrezzo, onestamente più simile ad un cannone railgun, è parecchio ingombrante, risultando due volte più grande di una persona e almeno quattro volte più lungo. La cosa più interessante è che nell'artbook non viene specificato l'utilizzo che tale oggetto avrebbe ricoperto nel gioco.
I fan su Reddit non hanno perso tempo e hanno subito iniziato ad immaginare come sarebbe potuta servire al protagonista Sam Bridges: con la sua forma simile ad un cannone, sarebbe potuta essere un'ottima arma contro le CA, ma qualcuno, decisamente più fantasioso, ha ipotizzato si trattasse di uno strumento per spedire "celermente" i carichi di Sam. Certo, il pacco sarebbe giunto al mittente disintegrato, ma volete mettere quanta strada risparmiata?
Onestamente, l'esistenza di un attrezzo del genere, se utilizzato per i pacchi, renderebbe il lavoro di Sam Porter Bridges completamente inutile. Forse è per questo che la catapulta non è stata introdotta in Death Stranding.
Cosa ne pensate? Secondo voi a cosa sarebbe potuto servire un attrezzo del genere?
Fonte: GameRevolution