Death Stranding, Kojima racconta il dietro le quinte e fornisce nuove informazioni sullo sviluppo
I lavori procedono bene.
In occasione del Tribeca Games Festival che si è tenuto nei giorni scorsi in quel di New York City, Hideo Kojima è salito sul palco per parlare di game design e inevitabilmente anche dell'attesissimo Death Stranding.
Nel soffermarsi sulla sua nuova creatura, Kojima ha approfondito il tema del casting e parlato degli attori famosi coinvolti nel progetto. Ha affermato che per lui Norman Reedus era la prima scelta assoluta per il ruolo da protagonista di Death Stranding (il cui nome, come riporta la fonte DualShockers, per poco non è sfuggito a Kojima). Curiosamente, il guru giapponese è tornato sul primo trailer del gioco per raccontare che Reedus viene appositamente presentato nudo, ma i giocatori avranno modo di vederlo vestito con diversi costumi ed equipaggiamenti durante il corso del gioco.
Riguardo la scelta degli attori, Hideo-san ha affermato che la scelta è ricaduta sui volti famosi perché lavorare sulla CG artificiale tradizionale non ere divertente. Per i suoi standard, quel tipo di animazione non produce risultati accettabili in termini di credibilità e imprevedibilità. Il progetto Death Stranding è stato pertanto espanso e portato ben oltre le mire originarie.
Quando gli è stato chiesto di fornire informazioni sullo stato di sviluppo di Death Stranding, Kojima ha risposto che il piano per il progetto e la trama sono pronti, e che il team sta lavorando con il Decima Engine svolgendo dei test per sistemi di gioco, personaggi ed ambienti. Per il momento, ha glissato, "sta andando molto bene."