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Deathloop ha messo da parte il combattimento melee 'alla Dishonored' per favorire...il calcio

Gli sviluppatori di Deathloop adorano il calcio di Colt.

Con Deathloop, il nuovo ormai certificato successo targato Arkane, gli sviluppatori hanno effettuato delle scelte molto precise riguardanti il gameplay. Senz'altro si tratta di un sistema pensato per far divertire i giocatori, anche con situazioni possibilmente esilaranti: di questo fa parte la scelta di inserire il calcio e soprattutto la costruzione di alcune situazioni in cui i giocatori si trovano quasi invitati a lanciare "delicatamente" un nemico, ad esempio, giù da una scogliera.

Colt ha una notevole potenza nella gamba destra, in grado di far volare i nemici per diversi metri: questo, secondo lo stesso director Dinga Bakaba, è stato possibile anche grazie alla scelta di Arkane di mettere in secondo piano l'aspetto melee del combat system. In un'intervista con Noclip, proprio Bakaba ha svelato come sia cambiato drasticamente nel tempo proprio il concept del combattimento di Deathloop, che inizialmente aveva preso da Dishonored anche il sistema di parata e parry con l'arma corpo a corpo.

Il problema si è posto tuttavia nell'ambito del multiplayer, in cui la latenza poteva giocare brutti scherzi ai giocatori, aumentandone di molto la frustrazione. Si è quindi deciso di escludere la possibilità di parare, per introdurre invece un calcio difensivo e offensivo, rendendo anche gli scontri multiplayer più bilanciati. In conclusione: un buon calcio in rete è meglio di molte parate.

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Deathloop, la cui recensione trovate sulle pagine di Eurogamer, è disponibile in esclusiva console su PlayStation 5 e su PC, via Steam ed Epic Games Store.

Fonte: rockpapershotgun