Demon's Souls Remake e il motion capture in tanti video in un imperdibile approfondimento
Tanti sforzi per ricreare i movimenti nel gioco.
Anche se Demon's Souls per PS5 è uscito in concomitanza con l'arrivo della console next-gen, un nuovo post pubblicato su PlayStation Blog ci mostra il dietro le quinte del gioco, in particolar modo sul lungo e faticoso lavoro del motion capture riportato da Eric Jacobus, capo di SuperAlloy Interactive, studio focalizzato sul mocap.
Registrare il mocap dei combattimenti in Demon's Souls è stata un'impresa molto precisa. Gli attacchi, le schivate e le uccisioni sincronizzate del gioco dovevano essere giocabili, fedeli all'originale ed impeccabili dal punto di vista estetico. Da quello che si apprende nel post, è stato necessario registrare una serie di movimenti per ciascuna delle 20 classi di armi, tra cui camminare, correre, sprint, movimenti di inizio e fine, passi laterali, il tutto al ritmo di un metronomo.
Durante l'esecuzione dell'animazione di combattimento, ogni movimento aveva 5 fasi: posa di apertura, anticipazione, attacco, recupero e posa finale. Queste fasi sono state utilizzate per ogni mossa registrata attraverso il mocap utilizzando diverse armi e scudi. Dato che il gioco è mentalmente giapponese, i movimenti in Demon's Souls sono stati riprodotti in "pose pesanti". Di seguito potete dare uno sguardo ad alcune delle clip pubblicate che mostrano movimenti, attacchi e azioni generali.
Per raggiungere il livello di dettaglio dell'animazione in Demon's Souls, il motion capture con professionisti qualificati è fondamentale, ma è solo una parte dell'equazione. Tutti hanno dovuto lavorare in perfetta sinergia per ricreare mosse in combattimento e non solo il più fedeli al franchise.
Fonte: PlayStation Blog