Un deputato americano confessa di aver sottratto fondi alla campagna elettorale per acquistare giochi su Steam
Utilizzati più di 150.000 dollari.
Un membro del Congresso degli Stati Uniti si è dichiarato colpevole davanti alla corte federale martedì perché reo di aver rubato centinaia di migliaia di dollari ai fondi della campagna elettorale. Questo denaro è stato speso, oltre che in viaggi e cene, anche per acquistare giochi su Steam.
La storia inizia nel 2016, quando Duncan D. Hunter è stato interrogato per la prima volta dagli investigatori riguardo al suo lussuoso stile di vita. La Union-Tribune di San Diego ha riferito che tra le spese in questione c'erano circa 1.302 dollari spesi in giochi su Steam. Da quel momento anche la moglie di Hunter, Margaret E. Hunter, è stata coinvolta nello scandalo.
Si legge nel comunicato: "Gli Hunter hanno rubato soldi dalla campagna per oggetti insignificanti come fast food, biglietti per il cinema e scarpe da ginnastica, videogiochi, set Lego e Playdoh, generi alimentari, cibo per cani e servizi pubblici, oltre a soggiorni in hotel di lusso, vacanze all'estero e biglietti aerei per i loro conigli domestici, Eggburt e Cadbury, il tutto mentre la loro famiglia era profondamente indebitata".
Secondo lo stesso comunicato stampa, la pena massima in questo caso è di cinque anni di carcere e una multa di 250.000 dollari.
Fonte: Polygon