Skip to main content

Il deputato americano che ha sottratto fondi alla campagna per acquistare giochi su Steam si dimette

Dopo essersi dichiarato innocente per un anno.

Il rappresentante degli Stati Uniti Duncan Hunter ha dichiarato che presto si dimetterà dal Congresso dopo essersi dichiarato colpevole per l'accusa di uso improprio di oltre 250.000 dollari in fondi per la campagna, inclusi 1.528 dollari spesi per acquistare giochi su Steam.

"Poco dopo le vacanze mi dimetterò dal Congresso", ha dichiarato Hunter in una nota oggi. "È stato un onore servire la gente del 50° distretto della California, e apprezzo molto la fiducia che hanno riposto in me negli ultimi 11 anni." Hunter è stato incriminato l'anno scorso con l'accusa di "frode via cavo, documenti falsi, violazioni del finanziamento della campagna e cospirazione" relativi all'uso dei fondi della campagna per pagare qualsiasi cosa, dalle spese familiari ai videogiochi. Ha quindi proceduto ad andare su Fox News e incolpare per quasi tutto sua moglie, anch'essa accusata.

A seguito del rapporto originale della Union-Tribune di San Diego nel 2016, in cui le sottrazioni dei fondi della campagna elettorale sono emerse per la prima volta, Hunter ha incolpato suo figlio per quanto riguarda i giochi su Steam. La moglie di Duncan, Margaret Hunter, si è dichiarata colpevole nel giugno di quest'anno. Alcune settimane dopo è stato rivelato in un tribunale che Duncan Hunter ha speso parte dei fondi della campagna per relazioni extraconiugali.

Mentre il processo di Hunter doveva iniziare a gennaio, il deputato si è dichiarato colpevole delle accuse davanti al tribunale federale martedì scorso. In precedenza aveva trascorso l'ultimo anno a reclamarsi innocente e definendo l'inchiesta una "caccia alle streghe". L'annuncio di Hunter delle sue imminenti dimissioni arriva dopo il fatto di non essere riuscito a ottenere l'approvazione del suo partito per un altro mandato alla Camera all'inizio di questo autunno. Attualmente nella lista portata in tribunale non è presente la lista dei giochi che il deputato (o suo figlio) hanno acquistato sulla piattaforma di Valve.

Fonte: Kotaku