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Il designer della console Atari VCS ha denunciato la compagnia per la mancata retribuzione di sei mesi di lavoro

Oltre 260.000$ più una denuncia "extra" per diffamazione

Il capo progettista dell'Atari VCS, la console/gaming PC con architettura Linux, finanziata da Atari attraverso crowdfunding, ha appena denunciato la compagnia, sostenendo di non aver ricevuto alcun pagamento durante i sei mesi di lavoro.

Il designer, Rob Wyatt, il quale fu anche il system architect della prima Xbox, lasciò la compagnia lo scorso ottobre proprio per questo motivo: ora, la questione passerà per vie legali. Wyatt ha sporto denuncia formale presso la corte federale dello Stato del Colorado, quantificando l'ammontare non pagato a oltre 260.000$.

Nella denuncia viene anche specificato come Atari, quando Wyatt si presentò ad ottobre per chiedere lo stipendio che gli spettava, rifiutò poiché era colpa sua se la console era stata rimandata e che, non avendo rispettato i tempi prestabiliti, non aveva soddisfatto i suoi obblighi contrattuali. Ovviamente, Wyatt racconta un'altra versione:

"A dire il vero, è stato il pessimo management di Atari sul progetto console la causa che ha portato al rinvio e non perché Tin Giant (l'azienda di Wyatt) non ha soddisfatto gli obblighi contrattuali.".

Considerando che, ai tempi, Atari aveva pubblicamente incolpato Wyatt per i rinvii, il designer ha aggiunto anche una denuncia per diffamazione, oltre a quella dell'insolvenza.

Atari non ha ancora commentato la vicenda, tuttavia, dato che questa situazione passerà fra i tribunali, dubitiamo verranno rilasciate molte dichiarazioni pubbliche. Non sappiamo se tutto questo causerà un ennesimo rinvio per l'Atari VCS, dato che comunque non abbiamo una data d'uscita definitiva. Di certo, non è una bella pubblicità.

Cosa ne pensate? Ricordiamo che l'Atari VCS, quando uscirà, sarà un gaming PC Linux, con processore AMD, 4GB di RAM e supporto al 4K e HDR, in vendita a 249.99$.

Fonte: Polygon