Destiny 2: secondo Bungie, Activision non limitava la libertà del team di sviluppo
David "Deej" Dague parla della separazione amichevole tra le due compagnie.
Alcuni mesi fa, Bungie si è separata ufficialmente da Activision ottenendo i pieni diritti e il controllo del franchise di Destiny. Una notizia accolta con gioia da tantissimi Guardiani, che vedevano nel publisher di Santa Monica un elemento negativo per la crescita di Destiny 2.
Un mito che David "Deej" Dague, community director di Bungie, ha voluto sfatare, aggiungendo inoltre che la separazione tra le due compagnie è stata "amichevole".
"Penso che dobbiamo sfatare la concezione che Activision fosse una sorta di tiranno proibitivo che non ci permetteva di realizzare cose grandiose.", afferma Dague in un'intervista con Eurogamer.net. "Abbiamo lanciato questo franchise con Activision e con il passare del tempo abbiamo deciso entrambi che avevamo obiettivi differenti per il suo futuro, quindi ognuno è andato per la sua strada. È stata una separazione amichevole e ora siamo qui a realizzare questo gioco per conto nostro, facendo quello che pensiamo sia necessario per renderlo grandioso.".
Nel frattempo, Bungie sta lavorando duramente a Shadowkeep, la nuova espansione di Destiny 2 che sarà disponibile dal 1 ottobre per PS4, Xbox One e PC.
Fonte: GamesRadar