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La Taiwan degli anni 80 e una famiglia persa nel fanatismo religioso nell'inquietante Devotion

Il nuovo progetto dei creatori di Detention è ora disponibile.

Nel caso in cui seguiate con un minimo di attenzione la scena indie molto probabilmente avrete sentito parlare di Detention, un ottimo survival horror ambientato nella Repubblica cinese degli anni '60, in un paese soggiogato da un regime governativo opprimente nel quale vige una rigidissima corte marziale. Oggi vi riveliamo che il secondo progetto degli sviluppatori di Detention, i ragazzi di RedCandleGames, è finalmente disponibile.

Devotion è ufficialmente disponibile su Steam dove ha già ottenuto un'accoglienza positiva dall'utenza grazie a un mix di elementi sicuramente interessanti. Il gioco ci trasporta nel Taiwan degli anni 80, all'interno di un complesso di appartamenti perso nel tempo che gradualmente si trasforma in un vero e proprio incubo.

Si tratta di un gioco sicuramente tutto da scoprire dato che si lega a doppio filo alla religiosità e a ciò che le persone sono disposte a fare spinte da una devozione talmente profonda da rischiare lo deriva nell'ossessione e nella follia.

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Insomma, un survival horror in prima persona dal setting particolare e dalle atmosfere almeno apparentemente davvero ricercate e azzeccate. Darete una possibilità a Devotion? Avevate giocato a Detention?