Devotion: lo splendido horror rimosso da Steam un anno fa trova una casa all'università di Harvard
Il gioco fece infuriare un intero popolo e fu rimosso dalla piattaforma di Valve perché associò il presidente cinese Xi Jinping a Winnie the Pooh.
Devotion ha assicurato il suo futuro alla Harvard University, un anno dopo la rimozione da Steam.
Il superbo gioco horror, sviluppato dallo studio di Taiwan Red Candle Games, è stato lanciato su Steam nella primavera del 2019, ma dopo che fu trovato un riferimento poco lusinghiero al presidente cinese, Xi Jinping, suscitò un clamore tra i giocatori cinesi che portò al il ritiro dai suoi distributori cinesi, alla chiusura dell'account di Red Candle su Weibo, una delle più grandi piattaforme di social media cinesi, e alla rimozione del gioco da Steam.
Un anno dopo, e con una riedizione che sembra improbabile, il titolo di Red Candle ha finalmente trovato una casa per Devotion: la Harvard-Yenching Library dell'Università di Harvard.
Sia Devotion che il suo predecessore Detention sono stati aggiunti alla collezione della biblioteca, ha detto Red Candle in un post su Facebook. La mossa conserva dunque entrambi i titoli.
"È un onore incredibile non solo per Red Candle ma anche per i nostri sostenitori / giocatori in tutto il mondo", ha detto Red Candle.
"La biblioteca di Harvard-Yenching, fondata formalmente nel 1928, è conosciuta come la più grande biblioteca mantenuta da un'università americana dell'Asia orientale. Come designer di giochi, non avremmo mai pensato che i nostri lavori un giorno potessero essere aggiunti alla sua collezione di prestigio".
"Nell'ultimo anno, ci siamo preoccupati molto per la nostra community. Anche se lo stato attuale potrebbe non essere l'ideale, siamo ancora qui e non è cambiato nulla: ci siamo e svilupperemo sempre giochi con la stessa passione".
"Infine, vorremmo esprimere la nostra gratitudine verso i nostri partner, amici e famiglie, in particolare un grande ringraziamento a tutti i fan che credono ancora in Red Candle Games. È stato un anno difficile per molti di noi, ma andremo avanti e si spera che in futuro potremmo condividere più lavori con tutti voi."
Che ne pensate?
Fonte: Eurogamer.net.