Il criticato Diablo Immortal arriverà su dispositivi mobile ma Blizzard "rimane innanzitutto uno sviluppatore PC"
Il presidente della compagnia torna sul contestato annuncio del gioco per mobile.
È passato quasi un anno da quando Blizzard Entertainment ha annunciato Diablo Immortal per dispositivi mobile alla BlizzCon 2018. La reazione è stata quasi universalmente negativa: il trailer cinematografico è stato colpito da centinaia di migliaia di dislike. Da allora, sono state fornite pochissime informazioni sui progressi del gioco attraverso il CFO di NetEase, che a marzo disse che era "praticamente pronto".
Parlando con GameSpot, il presidente di Blizzard J. Allen Brack è tornato sull'argomento confermando che lo studio rimane innanzitutto uno sviluppatore PC.
Secondo J. Allen Brack la compagnia ha fatto un "cattivo lavoro" nel rassicurare i giocatori che lo studio rimane per prima cosa uno sviluppatore PC al momento dell'annuncio. "Stavamo contestualizzando quello che pensiamo potrebbe essere il futuro, in particolare per quanto riguarda il settore mobile, ma non stavamo dicendo che quello fosse il nostro futuro".
Va ricordato che Diablo Immortal è realizzato da uno studio separato ed è ispirato ad alcuni titoli di NetEase. Il criticato gioco potrebbe tornare protagonista alla BlizzCon 2019 di inizio novembre, evento durante il quale tutti si aspettano l'annuncio dell'atteso Diablo 4.
E voi che ne pensate di Diablo Immortal?
Fonte: Gamingbolt.