"La diatriba su risoluzione e frame rate? È semplicemente frustrante"

Avevamo parlato di Battalion 1944 come di un interessante ritorno al passato per il genere degli fps, un ritorno alla Seconda Guerra Mondiale e ai nazisti come principale nemico da sconfiggere.

Oggi però vi parliamo dell'opnione di uno degli sviluppatori di questo titolo, Alex Preece. Intervistato da Gaming Bolt, Preece ha parlato della diatriba tra risoluzione e frame rate, della continua ricerca dei 1080p diventati sempre più fondamentali per il marketing stesso di un gioco e di come sia sostanzialmente impossibile accontentare tutti.

"È frustrante per uno sviluppatore essere accusato di proporre un pessimo frame rate con un impatto grafico molto buono. Ma se abbassiamo il levello di dettaglio in favore del frame rate veniamo accusati in ogni caso di avere una brutta grafica, non possiamo vincere! I giocatori devono capire di più il lavoro di uno sviluppatore, la nostra community è stata molto comprensiva, abbiamo semplicemente bisogno che anche tutto il resto del mondo lo sia!"

Lo sviluppo di un videogioco è, quindi, nella maggior parte dei casi caratterizzato da una serie di compromessi ed è molto spesso necessario sacrificare uno tra risolzione e frame rate, almeno su console. Purtroppo i videogiocatori non sembrano sempre comprensivi di frotne a questa necessità degli sviluppatori

Cosa pensate delle parole di Preece?