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Director di God of War: "Kratos era un mostro, Atreus tirerà fuori la sua umanità"

Cory Barlog parla dell'intenso rapporto tra i due protagonisti del gioco.

Con il rapido avvicinarsi del lancio di God of War Cory Barlog, director del gioco, ha l'occasione di parlarci maggiormente degli elementi distintivi che caratterizzano ogni elemento del titolo di Santa Monica, e in una recente intervista ha raccontato nel dettaglio del particolare rapporto che lega i due protagonisti, Kratos e suo figlio Atreus.

Come ricorda Gaming Bolt, nei precedenti capitoli della serie Kratos era motivato solo dalla fame di vendetta e la sua forza erano la rabbia e la violenza. "Abbiamo questo duro guscio completamente danneggiato, dentro al quale si nasconde un piccolo, piccolo pezzo di umanità", ha dichiarato Barlog riferendosi al passato di Kratos. "Lo scopo di Atreus e di portarla in superficie".

"Kratos era un mostro. Non si poneva alcun freno. Questo era tutto ciò che era. Adesso ha il controllo su tutto questo, altrimenti come insegnerebbe a suo figlio a non commettere i suoi stessi errori?"

Nei precedenti capitoli della serie gli sviluppatori hanno avuto fatica a umanizzare Kratos, e in God of War potremmo conoscere un nuovo lato di uno delle icone più celebri della storia di PlayStation. Che ne pensate del rapporto tra i due protagonisti? Come si evolverà nel corso dell'avventura?