Il miglior gioco del decennio per il director di God of War? Tutti!

Con la fine dell'anno e del decennio è normale tirare le somme e anche l'industria videoludica lo ha fatto e lo fa con una certa insistenza. Mentre alcuni fan di Xbox ipotizzano (e sperano) un suo passaggio negli Xbox Game Studios, Cory Barlog si lancia in una riflessione sotto alcuni punti di vista banale ma che non va assolutamente dimenticata o sottovalutata.

Il director di God of War ha risposto a un tweet pubblicato dal profilo ufficiale di Xbox che chiedeva agli utenti di decretare il miglior gioco del decennio. Il suo primo cinguettio, piuttosto semplice e immediato, è anche stato accompagnato da delle spiegazioni decisamente più chiare e interessanti.

"Ogni dannato gioco. Ogni giocatore risponde a un gioco in maniera diversa. Ciò che uno ama potrebbe essere detestato da un altro. I giochi comunicano con noi in maniera molto personale in base alle nostre esperienze di vita assolutamente uniche. Dal mio punto di vista questo significa che ogni gioco è il gioco del decennio per qualcuno e il lavoro di ogni creativo viene apprezzato.

"La spazzatura di una persona è il tesoro di un'altra. In nessun caso questo sminuisce l'altro perché si tratta di opinioni soggettive basate su prospettive individuali. Non c'è alcun giudizio obiettivo finale per una creazione condivisa da tutti. Sono tutti punti di vista individuali in un mare infinito di opinioni".

Un discorso che sotto molti aspetti è anche alla base della nostra iniziativa riguardante i Giochi del Decennio: ogni redattore che ha pubblicato un articolo ha infatti parlato di giochi non necessariamente perfetti ma che hanno lasciato un segno indelebile, anche solo in una singola persona.

Cosa pensate delle parole di Barlog? Qual è il vostro personalissimo gioco del decennio?

Fonte: Twitter - Cory Barlog