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Il director di Nier: Automata interviene a modo suo sulla questione della presenza delle donne in Battlefield V

Ecco il commento di Yoko Taro.

Nei giorni scorsi, dopo la rivelazione di Battlefield V, la presenza di una donna sulla copertina e di personaggi femminili giocabili ha fatto nascere un'accesa polemica su Internet, con persone che discutevano della precisione storica di tali decisioni di progettazione.

Mentre il General Manager di EA DICE, Oskar Gabrielson, ha detto che i personaggi femminili giocabili e la scelta del giocatore saranno mantenuti nel gioco, il premio per il commento più controverso su come affrontare il problema va a ... Yoko Taro, il director di Nier: Automata.

Come segnala Dualshockers, commentando un articolo giapponese sulla questione, su Twitter, ha affermato:

"Nel frattempo, in Giappone, le navi da guerra sono trasformate in bellissime ragazze, i signori della guerra sono diventati dei bei ragazzi che amano i ragazzi, le studentesse vanno in carro armato".

Una cosa è certa: i media giapponesi sono certamente pieni di storie raccontate in ambientazioni storiche (o di temi storici), in cui il realismo e la precisione vengono messi da parte in nome del divertimento. Battlefield V è ambientato nella Seconda Guerra Mondiale e DICE, come al solito, ha un approccio quasi fotorealistico, tuttavia bisogna ricordare che rimane un'opera di finzione esattamente come Battlefield 1 e tutti i suoi predecessori.

Che ne pensate di questa vicenda e delle critiche riguardo le "imprecisione storiche" in Battlefield V?

Vi ricordiamo che lo sparatutto di DICE è in arrivo per PS4, Xbox One e PC il 19 ottobre.