Il director di Super Smash Bros. Ultimate ha rifiutato di lavorare a un gioco VR per Oculus a causa del pubblico troppo piccolo
Secondo Masahiro Sakurai sarebbe stata troppo limitata l'"esposizione" del titolo.
Quando si legge il nome di Masahiro Sakurai, viene subito ricollegato alla serie di Super Smash Bros. o a Kirby. Ad ogni modo, questo leggendario director e designer è stato comunemente associato a diversi progetti Nintendo per tutta la durata della sua carriera.
C'è stato un punto, nel 2015, quando a Sakurai è stata offerta l'opportunità di realizzare videogiochi per la realtà virtuale dalla società americana Oculus. Lo storico del videogioco Liam Robertson lo ha scoperto di recente parlando con l'autore Blake J. Harris dopo aver completato il suo secondo libro, The History Of The Future, che racconta la fondazione di Oculus e i suoi sforzi per portare la realtà virtuale al pubblico mainstream.
Come riporta Nintendolife, in un'intervista con Famitsu del 2013, Sakurai parlò positivamente di Oculus Rift. Condivise poi le sue idee sulla realtà virtuale elencando alcuni giochi che potevano utilizzare questa tecnologia, come il titolo PlayStation Jumping Flash! e altri giochi come la serie LovePlus. Ha anche ammesso che gli sarebbe piaciuto fare il suo gioco, nelle giuste circostanze. Ovviamente, era troppo occupato con lo sviluppo di Super Smash Bros.
Essendo Smash Bros. la serie di videogiochi preferita del fondatore di Oculus, Palmer Luckey, le sue intenzioni erano di reclutare Sakurai per lavorare su un gioco per VR. Dato che Sakurai non era un dipendente di Nintendo e lavorava su base contrattuale, fino a quando la sua attività con Nintendo era stata soddisfatta, gli è stato permesso di accettare altre proposte. Ciò ha portato a un incontro tra i due a Tokyo nel 2015, in cui a Sakurai è stata data la possibilità di lavorare sul gioco VR con un controllo creativo completo e ricevere in cambio un pagamento generoso. Alla fine, Sakurai disse che se avesse realizzato un tale progetto, avrebbe voluto dargli il massimo, ma sentiva che il pubblico di Oculus era semplicemente troppo piccolo, e questo, potenzialmente, avrebbe limitato l'esposizione del gioco.
Che ne pensate? Avreste voluto vedere un gioco VR per Oculus di Masahiro Sakurai?