Il combat system è un'altra dimostrazione del perché Disco Elysium sia un RPG potenzialmente imperdibile
È possibile rivoluzionare il genere?
Avevamo già parlato di Disco Elysium quando il progetto si chiamava ancora No Truce with the Furies e più recentemente in occasione della pubblicazione di un trailer nuovo di zecca che annunciava anche il cambio del nome dell'RPG. In questo caso torniamo a scrivere del titolo per analizzare il combat system proposto dagli sviluppatori di ZA/UM Studio.
Dimenticate griglie o classi varie dato che quello presentato da Rock Paper Shotgun è un combattimento che, come molti altri aspetti della produzione, può essere definito con una sola parola: unico. Tutto è legato a doppio filo ai dialoghi, al sistema che propone i pensieri del protagonista come veri e propri elementi dell'inventario dando vita a una meccanica di gioco che pare molto flessibile e che soprattutto sembra davvero inedita nel vasto panorama degli RPG.
Il gioco è un RPG poliziesco e i detective non usano di certo così spesso un'arma da fuoco, anzi le sparatorie sono in molti casi pochissime e potenzialmente incredibilmente letali all'interno di Disco Elysium. Ma quindi come funziona esattamente il combat system? Tutto si sviluppa attraverso round, chiamati dagli sviluppatori "whirl," che iniziano con una pausa nel tempo che termina con tutti i personaggi che compiono la propria mossa. Durante i whirl il giocatore può sfruttare diverse opzioni analitiche, introspettive o di dialogo cercando di capire la prossima mossa da compiere discutendo anche con il party o perché no con le voci interiori del protagonista (i pensieri come oggetti dell'inventario a cui accennavamo prima).
A questo punto ci sarà spazio per la scelta di una certa azione e per un conseguente skill check e a volte in un classico tiro di dadi. Tra le opzioni c'è ovviamente spazio anche per la possibilità di dare vita a uno scontro a fuoco che potrebbe risultare nella morte del protagonista e nella fine della sua storia. Allo stesso tempo un skill check può risultare in scene molto particolari.
I colleghi di RPS spiegano ciò che hanno vissuto in prima persona durante la demo provata all'EGX Rezzed. Nella prova il protagonista tenta di andarsene dal bar furtivamente al fine di non pagare il conto e la scena che si presenta agli occhi del giocatore sembra quasi surreale: il nostro alter ego che corre, saltando e roteando a mezz'aria sventolando il dito medio verso il barista per poi cadere rovinosamente addosso a una vecchietta in sedia a rotelle. Un modo davvero particolare per evidenziare un skill check fallito non credete?
Molti fan e giornalisti di settore vedono in Disco Elysium un potenziale innovatore del genere, un titolo che con le dovute proporzioni, dato che si tratta comunque di una scommessa di un team molto piccolo, potrebbe dimostrarsi per l'intero genere una sorta di Planescape: Torment dei tempi moderni. Tutti coloro che hanno provato con mano le demo ne parlano in maniera entusiastica e con l'uscita prevista entro la fine del 2018 in molti sono estremamente fiduciosi della qualità eccelsa di questo RPG fuori dagli schemi.
Cosa ne pensate? Disco Elysium potrebbe fare per voi e magari rivoluzionare il genere?