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Per la prima volta le persone paralizzate possono controllare un PC con il cervello con un dispositivo completamente senza fili

Gli incredibili progressi di BrainGate.

Un piccolo dispositivo che trasmette segnali direttamente dal cervello a un computer in modalità wireless è stato mostrato per la prima volta con pazienti umani, dando speranza a milioni di persone paralizzate in tutto il mondo. La svolta segna un passo importante per restituire a persone paralizzate la loro autonomia attraverso il controllo di dispositivi elettronici usando solo i loro pensieri: un obiettivo per cui i ricercatori si sono battuti per decenni.

Negli ultimi tempi una tecnologia simile a questa ha fatto passi da gigante, consentendo a un uomo paralizzato di fare shopping e controllare un computer utilizzando una matrice di elettrodi cablata. Tuttavia, questi dispositivi richiedono un cavo cablato per essere collegato all'utente. Questo dispositivo, che è stato creato come parte dell'iniziativa BrainGate, funziona in modalità wireless per trasmettere dati direttamente dalla corteccia motoria del cervello a un ricevitore a alta fedeltà (nel senso che corrisponde strettamente ai segnali che sono stati inviati).

"Abbiamo dimostrato che questo sistema wireless è funzionalmente equivalente ai sistemi cablati che sono stati il "​​gold standard" nelle prestazioni BCI per anni", ha detto John Simeral, un assistente professore di ingegneria presso la Brown University.

"I segnali vengono registrati e trasmessi con una fedeltà adeguatamente simile, il che significa che possiamo utilizzare gli stessi algoritmi di decodifica che abbiamo usato con le apparecchiature cablate. L'unica differenza è che le persone non hanno più bisogno di essere fisicamente legate alle nostre apparecchiature, il che apre nuove possibilità in termini di utilizzo del sistema".

Lo studio ha coinvolto una sperimentazione clinica di due partecipanti con tetraplegia, che è la paralisi di tutti e quattro gli arti e del busto. Gli individui con tetraplegia spesso perdono sia la sensibilità che il controllo della maggior parte del loro corpo e si verifica in genere dopo un danno al midollo spinale o al cervello causato da malattie neurologiche o lesioni. Nonostante molte promettenti vie di ricerca, la paralisi rimane una delle condizioni mediche più impegnative e, nonostante i trattamenti che possono migliorare la funzione motoria, attualmente non esiste una cura completa.

I due partecipanti hanno un array di elettrodi che è stato precedentemente impiantato nella loro corteccia motoria - la regione del cervello coinvolta nel movimento volontario - ma questi di solito coinvolgono un esperto per supervisionare il loro uso, così come un grande sistema di cablaggio che collega l'utente al ricevitore. Sono poco pratici per l'uso quotidiano, limitano il movimento e necessitano di un aiuto per collegare e rimuovere il sistema.

Nello studio BrainGate, i ricercatori hanno sostituito l'impianto di cablaggio con un trasmettitore wireless. Il dispositivo è relativamente piccolo e consente all'utente libertà di movimento senza un cavo.

Quando è stato chiesto di eseguire attività sul computer, come puntare, cliccare e digitare, il sistema wireless ha ottenuto risultati paragonabili ai sistemi cablati, che sono stati utilizzati per anni dall'interfaccia cervello-computer (BCI).

Ancora più entusiasmante per gli utenti, il dispositivo wireless è stato in grado di monitorare continuamente i segnali cerebrali per un periodo di 24 ore nella propria casa, suggerendo che un dispositivo wireless potrebbe funzionare in pratica come un'aggiunta continua alla routine quotidiana.

Fonte: Iflscience.