DmC: Dante non è ispirato al fondatore di Ninja Theory
Antoniades smentisce la curiosa ipotesi nata in rete.
"Cosa posso dire? Ha quindici anni meno di me, ed è di gran lunga più bello... L'unica cosa che abbiamo in comune sono i capelli neri. E il fatto che è un uomo".
Con queste parole, Tameem Antoniades, co-founder e chief creative di Ninja Theory, ha smentito la possibilità che lui stesso possa aver ispirato il nuovo Dante di DmC.
"Non ho disegnato il personaggio. Non dico ai nostri designer 'penso sarebbe una grande idea se facessimo sembrare il nuovo Dante come me, perché voglio essere nel gioco'. Ne riderebbero. Mi lancerebbero fuori dalla finestra".
Ninja Theory si era inizialmente tenuta vicina ai precedenti episodi della serie, sia nel design del protagonista che in quello delle ambientazioni, ma Capcom ha poi chiesto qualcosa di più originale:
"Capcom ha detto qualcosa che ci hanno ripetuto spesso, che è: 'perché vi avremmo dato il progetto, se avessimo voluto lo stesso vecchio DMC? La ragione è sorprenderci, uscire con una reinvenzione. Creare qualcosa che non avremmo potuto concepire in Giappone'".